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La volatilità bancaria riafferma la necessità di schede di valutazione bancaria

By Kyriba Value Engineering
Dory Malouf, Director

Negli ultimi anni le scorecard bancarie sono state ampiamente dimenticate. Il motivo per cui sono state in gran parte dimenticate è il livello di impegno richiesto dalla raccolta manuale dei dati su più banche, nonché dall’aggiornamento e dalla manutenzione continui. L’aggiornamento mensile può richiedere fino a una settimana di tempo.

Ma con il recente crollo di SVB e le difficoltà improvvise di altri istituti finanziari come Credit Suisse e First Republic, i CFO stanno tornando a questo metodo collaudato per valutare i rischi di controparte dei partner bancari.

In questo blog, l’ultimo della nostra serie Value Engineering, esploreremo il valore di una scorecard bancaria per mitigare il rischio di controparte, con alcuni suggerimenti su come costruirne una.

Che cos’è una scheda di valutazione bancaria?

Una scorecard bancaria è lo strumento di mitigazione del rischio più dimenticato ma più prezioso del kit di strumenti del tesoriere ed è riemersa come una delle principali richieste dei membri del consiglio di amministrazione da parte dei CFO. In poche parole, questa scorecard consente al tesoriere di valutare la performance dei rapporti bancari, l’esposizione dell’organizzazione nei loro confronti, i livelli di impegno e le commissioni pagate a ciascuno.

Nel 2008 è emersa come un must e una best practice continua. Tuttavia, nell’ultimo decennio questa pratica non è stata considerata una priorità ed è stata per lo più abbandonata. Il contagio della SVB e la volatilità bancaria globale hanno riportato la pratica in primo piano nelle relazioni e nelle analisi regolari.

Figura: Un esempio reale di scorecard bancaria utilizzata per la segnalazione dei rischi di controparte durante la crisi economica del 2008.

scorecard bancaria

Perché utilizzare una scheda di valutazione bancaria?

  • Gestione del rischio: Una scorecard bancaria aiuta i tesorieri a valutare i rischi associati alla collaborazione con una determinata banca. Consente di identificare i rischi potenziali e di adottare le misure necessarie per mitigarli. Alcuni di questi rischi includono l’esposizione alla controparte, l’impronta della banca e la “vischiosità” dei servizi utilizzati dall’azienda. In sostanza, consente ai tesorieri di valutare la rapidità con cui possono cambiare servizio in caso di necessità.
  • Valutazione delle prestazioni: Una scorecard bancaria aiuta i tesorieri a valutare le prestazioni di una banca in base a una serie di criteri predefiniti. Questa valutazione li aiuta a prendere decisioni informate sulle banche con cui lavorano e sul loro livello di impegno. I criteri includono la performance finanziaria, il portafoglio di investimenti come riportato dalla banca, il rating creditizio e l’esposizione globale delle banche non appartenenti al gruppo G-10.
  • Benchmarking: Una scorecard bancaria consente ai tesorieri di confrontare le banche tra loro, aiutandoli a identificare le migliori banche con cui lavorare. Si tratta di uno degli esercizi più semplici da intraprendere. Quanto è performante ogni banca nei servizi che offre e come si confronta? Ad esempio, i servizi di deposito, le erogazioni, la gestione del rischio, i mercati dei capitali, la consulenza economica, sono tutti argomenti da trattare almeno settimanalmente con il tesoriere e le sue banche di riferimento.
  • Gestione delle relazioni: Una scorecard bancaria aiuta i tesorieri a gestire i rapporti con le banche. Fornisce un approccio strutturato alla misurazione delle prestazioni e all’identificazione delle aree di miglioramento, che può contribuire a rafforzare il rapporto tra il tesoriere e la banca. In pratica, come si dividono i pezzi della torta? La banca fornisce impegni nell’ambito della vostra sindacazione, e a sua volta si aspetta un ritorno sul suo impegno. Una valutazione dell’impegno rispetto ai servizi resi e alle commissioni pagate è un ottimo punto di partenza per la conversazione quando si valutano i rinnovi o i limiti dei sindacati con le vostre relazioni bancarie. Ecco la vostra fetta di torta e le commissioni che vi abbiamo pagato rispetto all’impegno che avete assunto.

In che modo la tecnologia di tesoreria può aiutare?

Poiché la sfida più grande nella costruzione e nel mantenimento di una scorecard bancaria è la raccolta e il consolidamento dei dati, l’uso di una piattaforma di tesoreria basata sul cloud può essere d’aiuto, soprattutto se tale piattaforma consente anche l’integrazione API con piattaforme di investimento e fornitori di dati di mercato di terze parti. In questo modo, i tesorieri possono utilizzare le funzioni di reporting sistematico e di dashboard in tempo reale fornite dalla piattaforma per ottenere approfondimenti in pochi minuti in modo affidabile e su richiesta. In particolare, un sistema di gestione della tesoreria apporta il seguente valore al processo di scorecard bancaria:

  • Raccolta e analisi dei dati: Un TMS può raccogliere e analizzare i dati provenienti da varie fonti, comprese le banche, per fornire ai tesorieri una visione completa delle loro relazioni bancarie. Questi dati possono essere utilizzati per sviluppare e monitorare gli indicatori chiave di prestazione (KPI) utilizzati nella scorecard bancaria.
  • Reporting automatizzato: Un TMS può automatizzare il reporting dei KPI, rendendo più facile per i tesorieri tracciare e confrontare le prestazioni della banca nel tempo. In questo modo si risparmia tempo e si garantisce l’accuratezza dei dati riportati.
  • Gestione del rischio: Un TMS può aiutare i tesorieri a gestire i rischi bancari fornendo visibilità in tempo reale sulle attività bancarie, come i flussi di cassa, le esposizioni in valuta estera e i rischi di tasso di interesse. Queste informazioni possono essere utilizzate per valutare il profilo di rischio delle banche e informare il rating di rischio sulla scorecard della banca.
  • Conformità: Un TMS può aiutare i tesorieri a garantire la conformità alle politiche interne e alle normative esterne relative alle attività bancarie. Ciò include il monitoraggio delle commissioni e delle spese bancarie, il rispetto dei limiti di credito e la conformità alle normative KYC (know your customer) e AML (antiriciclaggio).

In parole povere, un TMS migliorerà la capacità del tesoriere di monitorare e valutare la performance della banca, essenziale per la gestione del rischio di controparte.

I prossimi passi per valutare l’esposizione al rischio in tempo reale

Basata chiaramente sulla storia e sugli eventi recenti, una scorecard bancaria è uno degli strumenti di gestione del rischio più semplici e al tempo stesso più preziosi nel kit del tesoriere. Tuttavia, non è facile da sviluppare e mantenere a causa della grande quantità di dati bancari che devono essere raccolti manualmente e costantemente aggiornati in tutte le banche. La valutazione essenziale per stabilire se ne avete bisogno o meno dipende in larga misura dalla vostra impronta bancaria, compresa l’esposizione globale e la necessità di essere agnostici in tempi di rischio di credito instabile.

Nel 2008 mi è stato chiesto di costruire una scorecard bancaria e ricordo che il 90% del mio impegno è stato dedicato alla raccolta di dati sulla situazione dei conti presso cinque banche principali e sull’esposizione di quindici fondi del mercato monetario presso diverse banche e IF. La settimana scorsa, quando un cliente mi ha chiamato per avere qualche consiglio su una scorecard bancaria richiesta dal suo CFO per il reporting del consiglio di amministrazione, ho potuto semplicemente guidarlo a creare un dashboard sulla piattaforma Kyriba con tutti i dati di cui aveva bisogno, letteralmente con un clic.

Se siete tesorieri e state raccogliendo e aggiornando i dati per segnalare il rischio delle controparti, è giunto il momento di lasciarvi alle spalle un’analisi eterogenea e laboriosa e di fare il passo successivo per mettere in atto una prassi che consenta di valutare la vostra esposizione in tempo reale e all’interno di una piattaforma.

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